Ville binate ai margini del bosco

2021, Oggiono (LC)

Coll.ri: F. Lombardini, F. Panzeri

Verso il bosco, le ville si concedono al paesaggio attraverso un sistema di vetrate, di stanze e terrazzi coperti.
Sono i luoghi dello “stare”.
Il rapporto tra il verde, l’azzurro del cielo e il terreno in quel luogo è davvero singolare.
La vegetazione e i colori degli alberi, al variare della luce e delle stagioni, infonderanno la natura all’interno degli ambienti domestici.

Il particolare terreno in declivio associato al suggestivo contesto nel verde, ai margini del bosco, trovano come migliore soluzione la realizzazione di un fabbricato adagiato su più livelli.

L’atteggiamento progettuale tende a disporre la costruzione sul pendio, sviluppandolo per linee orizzontali secondo l’andamento delle balze naturali del terreno.

Questa condizione topografica dell’area, ha avuto una particolare importanza nella concezione del progetto.

Dalla strada, la villa si contraddistingue per la linearità dei suoi fronti (ermetica ma gentile) e si caratterizza per i due volumi turriti contrapposti alle estremità sulla copertura.

Le due “torri” prefigurano importanza e solidità alla costruzione.

Le piscine si dispongono in un apparente “abbraccio”, concedendo di far vivere la casa a stretto contatto con il paesaggio e l’ambiente esterno, proiettandolo come una sorta di “scena fissa teatrale” all’interno di camere e soggiorno attraverso la successione delle vetrate.

L’architettura delle due ville appare unitaria seppure le stesse siano funzionalmente autonome, sia negli spazi di pertinenza, sia nei flussi che negli spazi di utilizzo.

Fin dai primi sopralluoghi è scaturita la proposta di collocare la costruzione al piano della strada, con gli accessi carraio e pedonale alla medesima quota, come pure l’autorimessa ed il reparto notte, mentre al piano inferiore (-1), in posizione più riservata, sono disposte la zona giorno e l’area della piscina.

L’accesso principale, avviene attraverso due gradinate coperte affiancate tra loro, che in tal modo distanziano centralmente le abitazioni.

Le due piscine contrapposte, saranno del tipo a sfioro infinito, in parte integrate e coperte dal naturale pendio del terreno e in parte protese a sbalzo verso il vuoto.

Il piano alto e panoramico della costruzione è raggiungibile attraverso le scale interne delle torri.

La copertura è caratterizzata da pergole in metallo utilizzabili come spazi all’aperto per i momenti conviviali, di relax e contemplazione del paesaggio che, a quell’altezza, concede la vista in lontananza verso la catena delle Prealpi Lombarde.

Le finiture delle ville sono costituite da materiali semplici: vetro, intonaco colore nocciola, pavimenti esterni in pietra di Luserna e rivestimenti di facciata a doghe in metallo brunito o legno.