Uffici MCM

2024, Molteno (LC)

Coll.ri:
D. Marelli
S. Eissa
R. Carozzi

La muscolosa figura elicoidale della scala, che s’attorciglia e grava su di un solo appoggio, diviene il principale elemento della composizione, punto di fuga prospettico, elemento scultoreo, opera d’arte da osservare all’ingresso dei nuovi uffici MCM, azienda specializzata in costruzioni metalliche.
Il progetto è occasione per mostrare al pubblico le molteplici capacità esecutive degli artigiani che l’hanno realizzata, con precisione, rigore e grande abilità.
Alcuni tondi in vetro di varie dimensioni, sparsi alle pareti come bolle sospese, portano la luce indiretta ai locali di servizio e contribuiscono a dilatare i diversi uffici fino a raggiungere fuori, la visuale dei terreni agricoli. In tal modo è possibile guardarsi, sorridersi, farsi dei cenni da una stanza di lavoro all’altra. Questo effetto, imprime allo spazio una forte teatralità e, nel contempo, una strana sensazione di vicinanza.



In architettura, il rapporto tra la scala di risalita e l’ambiente entro cui si colloca, è da sempre un tema di grandi sperimentazioni.
Pensiamo ad esempio alla scala della Biblioteca Laurenziana di Michelangelo o al cilindro di collegamento allo Yale Center di Louis Khan o ancora, alla scala ottagonale di Franco Albini nel Palazzo Rosso.
Allo stesso modo abbiamo cercato di creare uno spazio di forte intensità dinamica, spogliato da ogni orpello, in cui, a predominare, sono i colori neutri e la scala monumentale.

In facciata, esili elementi su disegno in alluminio bronzato contribuiscono a filtrare la luce, segnano la spaccatura verticale dell’accesso dipinto di nero e invitano sulla soglia dell’entrata a guardare verso il cielo.