Installazione di una scultura-architettura lungo la S.P. 49

2005, Annone B.za (LC)

Opera musiva:
Marius Mateica

Una grande sfera in bilico lungo la strada!  Un segno forte, di armonia formale e cromatica, scelto nelle tonalità naturali che caratterizzano la Brianza e in particolare il contesto di quel luogo. L’opera musiva, rappresenta e diviene slogan o icona commerciale attraverso cui l'azienda committente e sponsor dell’opera (operante nel campo delle pavimentazioni ceramiche) potrà comunicare la propria competenza e professionalità, dimostrando così di non porre alcun limite a ogni genere di richiesta ed esecuzione. 

Il progetto si caratterizza per la rigorosa composizione dei suoi elementi, quasi a voler sottrarre e quindi astrarre dall’immaginario collettivo “quel rigonfiare di verde romantico” che distingue oramai la gran parte delle rotatorie stradali sul territorio lecchese.

L’idea di un’architettura dai volumi elementari, come sintesi di ogni possibile conformazione, raffigura l’elemento dominante del progetto che si compone principalmente di due elementi:

un basamento gradonato con anelli seminati a prato e una grande sfera che poggia sulla sua sommità.

La sfera è rivestita con tessere in mosaico-ceramico a motivo artistico astratto che rimanda a quella pittura “comasca” degli anni Trenta, di cui Mario Radice ne è l’esponente più rappresentativo.

Il verde “a scalare” delle piane a prato, richiama a distanza il paesaggio agricolo terrazzato, tipico dell’ambiente rurale locale e si contrappone alle tonalità brunite delle terre che la miscela di colori tratteggia e si riflette sulla superficie della sfera.

Un’enorme palla in vetroresina alta due metri, sorretta da un supporto metallico invisibile fissato a terra, tale da accentuare uno strano senso di pesantezza della massa sferica e insieme di leggerezza nel vuoto.

Il particolare effetto è maggiormente percepibile al calare della sera, quando un sistema di luci illumina la sfera dal basso e come in uno spazio metafisico la immette in un’atmosfera di silenziosa sospensione.

Un omaggio all’opera artistico-monumentale della fontana di piazzale Corsica a Camerlata (Co), realizzata nel 1935 dall’architetto Cesare Cattaneo con l’apporto artistico dello stesso pittore Mario Radice.

“Una composizione tecnica audace, imperniata sul “contrasto pauroso tra l’esilità degli appoggi e l’enorme peso lanciato nel vuoto”. Gli autori la definiranno una “sintesi di emozioni violente” dalle “forme audaci, di una semplicità quasi irritante, di un’evidenza immediata, nella luce accecante del sole e dei riflettori notturni”.