Comparto di ristorazione IL PORTICO nel Parco agricolo della Valletta

2005, Monticello B.za (LC)

Un edificio in linea, un portico ed un piccolo coperto a pianta esagonale sono le tre costruzioni in gioco.
Nel cuore del Parco della Valletta il progetto tenta di costruire un luogo e integrarsi alla vegetazione predominante della campagna.
I pilastri in successione come la “stoà” di un'architettura classica si pongono come limite tra il parcheggio e il verde.
Un’alta colonna isolata, segna e identifica sulla facciata il punto di passaggio tra le due realtà.

Il comparto poggia sopra ad un pianoro che costeggia la via Manara, sul lato opposto rispetto al fabbricato dell’antica Trattoria IL PORTICO, il cui immobile costituisce con altri, un’interessante cortina edilizia.
Il luogo, è pensato come area strategica a servizio del “sistema Parco”, mediante percorsi che, attraverso una serie di tappe, ne costituiscono il vero sistema attrezzato, alternando zone di sosta e occasioni per il pranzo con cucina tipica del territorio ad itinerari nel verde per il passeggio e l’attività motoria.

Il fabbricato principale si sviluppa su due livelli:
al piano terra sono i locali legati alla ristorazione, al bar, ai servizi igienici ed i porticati mentre al piano superiore sono collocati spazi di vario utilizzo tra cui un locale a disposizione delle Associazioni naturalistiche da essa indicate con finalità connesse all’attività del Parco.
La nuova costruzione separa l’intero lotto in due parti: da un lato il grande parcheggio ad uso pubblico con spazi per la sosta delle biciclette e dei cavalli, dall’altro lato, una zona sistemata a verde con le strutture porticate di ombreggiamento.

Considerato il contesto naturale entro cui viene ad insediarsi il nuovo comparto, per gli spazi verdi sono previste essenze rustiche-spontanee tipo carpini, querce e betulle.
I fabbricati porticati sono costruiti in modo tradizionale con coperture in legno e manto in coppi a canale.
Il fabbricato principale si sviluppa a corpo unico “in linea”, caratterizzato verso ovest dalla facciata porticata con pilastri a doppia altezza, in continuità con la tradizione locale dei complessi rurali isolati che contraddistinguono il territorio della Brianza.
I locali al piano primo avranno soffitto in legno con capriate a vista, tavolame a grande spessore per la pavimentazione delle logge, parapetto in ferro a ringhiera.