Nuovo Campo delle inumazioni e Cappella dell’Ossario Comune presso il cimitero di Molteno
2010, Molteno (LC)
con M. Valsecchi
Impresa esecutrice: 3V srl Vitali - Cisano Bergamasco (Bg)
La cappella, o piccolo tempio, richiama la struttura degli antichi battisteri paleocristiani, e prende spunto dai disegni del Libro dei Misteri di Galeazzo Alessi (1565-1572).
Un’architettura disorpellata e purificata dagli stilemi classici che vuole rappresentare la massima espressione artistica e monumentale del nuovo campo Santo per le inumazioni.
Entro le due cripte della Cappella verranno conservate le ossa e le ceneri “degli ultimi”, di quei defunti che non avranno più persone care ad accudirli o di chi vorrà deporre le proprie ceneri all’interno di essa.
Il preesistente vuoto incolto racchiuso tra le mura cimiteriali, è stato individuato per la costruzione del nuovo campo delle inumazioni.
Questo spazio, destinato alla sepoltura dei morti a terra, è delimitato da una gradonatura che lo cinge per due lati.
Le aree destinate alla sepoltura sono identificate da cordoni in cemento e seminate a prato.
I viali finiti con ghiaietto frantumato.
Il disegno del campo privilegia l’asse di tre punti visivi che guardano verso la costruzione della Cappella Ossario.
Nelle adiacenze della rampa di accesso è realizzato un muro con pianta a “C”, finito ad intonaco, che delimita e racchiude l’area riservata alle funzioni di servizio.
Ad ogni sedime tombale è assegnato l’ingombro di un metro per due.
Nell’angolo a confine con il vecchio Camposanto, sul retro dell’edicola dei Parroci, è posta la Cappella.
La costruzione è realizzata con struttura in calcestruzzo e paramento murario in laterizio.
La superficie interna ed esterna è intonacata e tinteggiata in colore chiaro simile alle cappelle gentilizie già presenti.
Il pavimento della cappella è in ciottoli con pendenza verso il centro della croce.
Una griglia in metallo raccoglierà l’acqua caduta dal cielo attraverso l’oculo centrale.
La cupola, realizzata ad elementi in calcestruzzo prefabbricato, è rivestita in lamiera testa di moro.
La cappella, a pianta ottagonale, è posta al centro di uno spazio quadrato ai cui angoli sono piantumati 4 cipressi.
La costruzione sepolcrale è definita come luogo in cui sarà possibile spargere le ceneri o deporre le ossa dei defunti entro l’urna interrata.