Nuova mensa scolastica e sala per attività collettive in addizione alla scuola elementare “Milite Ignoto”

2004, Annone B.za (LC)

coll.ri:
D. Maggioni, A. Passoni, Studio SCV

Impresa esecutrice:
SICIR srl - Genova
SIEG - Verdellino (Bg)


Opera pubblicata
Divisare · Atlas of Architecture
SCRAPBOOK

Un fabbricato che assume propri alcuni caratteri tipologico-figurativi del piccolo oratorio di S.Giorgio, si propone nel tipo a pianta centrale, come doppia sovrapposizione di spazi ad aula libera che poggiano sopra un basamento di forma ottagonale.

Il tema di progetto riguarda l’ampliamento della scuola elementare “Milite Ignoto” in comune di Annone, un piccolo paese che si colloca nella fascia settentrionale della Brianza, in un’area caratterizzata dal verde e dai laghi.
Si tratta di una tipico edificio d’inizio Novecento, dal volume austero, opera dell’ Ing. Luigi Arnaboldi, che già nel corso del secolo passato ha subito svariate modifiche e parziali ampliamenti.
Il terreno preposto per la nuova addizione, si colloca in posizione quasi obbligata in un luogo dal carattere originario, definito dal rapporto fra la scuola ed il paesaggio circostante, contornato da diverse architetture, tra cui spiccano, una curiosa torre dell’acqua (1934), il complesso oratoriale, la storica Villa Marcel, la parrocchiale del Bovara, il Municipio ed in posizione dominante la piccola basilica di San Giorgio del sec. XV.
Questo bellissimo edificio di culto, isolato sopra un poggio, è composto di un’aula unica, con presbiterio a pianta quadrata e si conforma armoniosamente con le cappelle e l’ossario settecentesco a creare un articolato ed originale edificio di culto tra i più singolari in Brianza.
Il progetto si caratterizza per il fabbricato dal volume turrito che si eleva su due piani ed è finalizzato a potere ricavare nuovi spazi da destinare a mensa scolastica ed a una sala per le attività collettive, una sorta di teatrino per piccole rappresentazioni, attività di gruppo per la musica, il canto e per i laboratori artistici.
La nuova costruzione si affianca e permette il collegamento con la scuola preesistente, attraverso un corpo rettilineo con copertura piana, delimitato verso un lato da una parete traslucida in vetromattone che ingloba la pensilina del futuro ingresso principale alla scuola.
In aderenza allo stesso corpo di connessione, speculari e simmetriche tra loro, sono poste le due scale di emergenza entro gabbie metalliche a cielo aperto.
Il fabbricato in progetto assume propri alcuni caratteri tipologico-figurativi dell’architettura di San Giorgio, e si propone nel tipo a pianta centrale, concepito come doppia sovrapposizione di spazi ad aula libera che poggiano sopra un basamento gradinato in porfido di forma ottagonale, attorno ai quali prendono posizione i quattro volumi absidali di servizio destinati ai depositi, agli spogliatoi, ai bagni ed ai locali tecnici della sala mensa.